Foto: Tobias Luthe
Ostana offre un numero consideravole di itinerari accessibili a tutti, ottimi per un turismo slow a piedi o in bicicletta in completa immersione nella natura e le montagna. Percorsi escursionistici e panoramici attrezzati sono dispozione di chi ama le emozioni più forti.
Ostana a piedi
Una “passeggiata” lungo le antiche Vie d'Oustano
Una “passeggiata” lungo le antiche Vie d'Oustano attraverso la quale si può ammirare quello che è rimasto di un sapiente sfruttamento del territorio nel rispetto dello stesso. Uno sguardo ai “pasooù” (accessi alle proprietà), ai muri a secco di contenimento del terreno o alle “palonche” (pietre infisse verticalmente nel terreno) a delimitazione delle proprietà e molti altri particolari tra cui, da non escludere, un incontro con la selvaggina locale: dai cinghiali ai cervi, dalle volpi ai caprioli, dall'aquila (in alta quota) al pettirosso o alla poiana!
Le borgate
Dislivello: 250 m
Durata: non meno di 4 ore
Difficoltà: minime
“Le borgate” : Villa, Ciampagna, Serre, Bernardi, San Bernardo, Villa
L'architettura spontanea espressa nel modo di costruire le abitazioni e i forni comunitari, le fontane e i lavatoi, i muri a secco di contenimento del terreno, le grosse lastre di pietra infisse a scopo di delimitazione, l'acciottolato delle strade e dei letti dei corsi d'acqua. Ed ancora: le cappelle e i piloni votivi, concrete espressioni di fede profonda...
Prestare attenzione (soprattutto nel periodo invernale)nei tratti di attraversamento dei corsi d'acqua più rilevanti comunque muniti di corde fisse.Periodo consigliato: tutto l'anno. In inverno con le racchette da neve ad esclusione del tratto Villa - Ciampagna - Serre per pericolo di valanghe.
Mountain bike: itinerario per ciclisti con una più che buona preparazione fisica e tecnica.
Le mèire
Dislivello: 300 m
Durata: non meno di 3 ore
Difficoltà: minime
“Le mèire” : S.Antonio, Serre (Inf.re – Sup.re), i Durandin, le Mèire da Crouç, Sarlichart, Bernardi, Sërét, Strada Comunale dei Bernardi, S.Antonio.
Le mèire, insediamenti stagionali in quota indispensabili per la pratica del pascolo sul territorio comunale, la canalizzazione dell'acqua… rupi mozzafiato, valloni incassati.
Periodo consigliato :tutto l'anno. Inverno: racchette da neve.
Mountain bike : itinerario per ciclisti con una buona preparazione fisica e tecnica.
Santa Lucia o “La Gardëtto”
Dislivello: 300 m
Durata: non meno di 3 ore
Difficoltà: minime
Santa Lucia o “La Gardëtto”, 1760 m., con partenza da San Nicolao seguendo la Vio dë Sarlichart, la Vio da Carlo. Raggiunto il Pion da Charm e proseguendo lungo un sentiero a mezza costa pressochè pianeggiante che attraversa alcuni valloni si raggiunge la località sita sul territorio di Paesana. Bel panorama sulla piana di Paesana e sul Gruppo del Monviso.
Durata : non meno di 3 ore
Dislivello : 300 m
Difficoltà : minime
Periodo consigliato : tutto l'anno. In inverno con le racchette da neve prestando particolare attenzione nei punti più ripidi ed esposti.
Mountain bike : itinerario per ciclisti con una buona preparazione fisica e tecnica.
Punta Ostanetta, 2375 m.
Dislivello: 740 m
Durata: non meno di 3 ore
Difficoltà: caratteristiche del trekking in quota
Punta Ostanetta, 2375 m., con partenza dal Pion da Charm, salendo verticalmente l'ampio crinale lungo la “draio de laouze”, antica pista delle slitte che trasportavano a valle le lose estratte nella parte alta del Razil. Escursione accompagnata da uno straordinario panorama sull'intera catena del Monviso.
Durata : non meno di 3 ore
Dislivello : 740 m
Difficoltà : caratteristiche del trekking in quota
Periodo consigliato : tutto l'anno. In inverno con racchette da neve o come sci alpinismo.
Mountain bike : solo per esperti ciclisti con ottima preparazione fisica e tecnica (salite al limite, discese su fondo sconnesso, ecc.).
I pascoli
Dislivello: 740 m
Durata: 6 ore
Difficoltà: caratteristiche del trekking in quota, su creste strapiombanti e rocce scivolose
I pascoli : Pion da Charm (1635 m) Coumbo Frino, l'Arp, P.Sellassa (2036 m), Colle Bernardo (2245 m), Cresta spartiacque Bagnolo-Ostana, Punta Ostanetta (2375 m), Colle del Vallone (2247 m), Pion des Fountane, Rocho dë l'Aio, Draio des Case, Draio dë Pèiro Groso, Pèiro Groso, la Gravëllo, Pion da Charm.
I tracciati delle draie, tratturi utilizzati dal bestiame per il raggiungimento dei pascoli comunali ed il ritorno serale, rocce e barme con le loro storie di uomini e bestie, punti panoramici spettacolari (la catena alpina, il Rosa, il Cervino…). Il manto blu delle viole che tappezzano intere zone o il rosa del trifoglio alpino, la pernice alpina dal piumaggio che muta con l'approssimarsi dell'inverno, il gallo forcello, il gracchio e il sordone di monte….
Una approfondita osservazione del territorio comporta la disposizione di un'intera giornata.
Periodo consigliato: tutto l'anno (sconsigliato in caso di nebbia fitta, per pericolo di disorientamento), in inverno solo con neve ben assestata e con materiale sci-alpinistico o racchette da neve.
Mountain bike : solo per esperti ciclisti con ottima preparazione fisica e tecnica (salite al limite, discese su fondo sconnesso, ecc.).
Escursionismo
Ostanetta (Punta), Punta dal Razil, Punta Rumella da Meire Durandini
sentiero tipo, n°, segnavia: Sentiero V8 - segni bianco/rossi fino al colle Bernardo, poi rari ometti
difficoltà: EE [scala difficoltà]
esposizione prevalente: Sud
quota partenza (m): 1635
quota vetta/quota massima (m): 2385
dislivello salita totale (m): 900
Splendido itinerario per ammirare il Monviso, ma anche tutta la catena alpina fino al Monterosa.
Itinerario facile fino alla punta Ostanetta (difficoltà E), poi un po' più complicato fino alla Rumella (difficoltà EE). In presenza di neve è bene fermarsi alla punta Razil, poichè i pendii successivi sono molto esposti.
Dislivello comprendente la risalita all'Ostanetta dalla Rumella.
Briccas o Trucchet e Punta Ostanetta da Meire Durandini, anello
difficoltà: E [scala difficoltà]
esposizione prevalente: Sud
quota partenza (m): 1635
quota vetta/quota massima (m): 2427
dislivello salita totale (m): 1160
Raggiungere Paesana e proseguire lungo la Val Po per il Pian del Re; poco prima di Crissolo voltare a destra per Ostana, proseguire superando Villa, Bernardi e giungere alle Meire Durandini fino alla fine della strada asfaltata; proseguire per la sterrata e dopo poco si arriva ad uno spiazzo dove c’è l’indicazione della partenza a quota 1635, è presenta una fontana per l’acqua.
